Le statue della Madonna dell’Arco si caratterizzano per un’estetica raffinata e dettagliata, che esalta la figura della Vergine Maria di fianco al bambino Gesù in diverse forme e finiture. I materiali utilizzati, sovente il marmo o la ceramica, conferiscono una piacevole sensazione al tatto e una profondità emotiva all’opera. Queste statue possono essere collocate in spazi sacri, come chiese e cappelle, oppure tenute in casa anche come simbolo di amore per chi soffre, tuttavia non è sbagliato presumere che richiami anche all’amore materno, non a caso alcuni gruppi religiosi di devoti locali si riferiscono al culto come “figli della Mamma dell’arco”.
Pregare con le statue della Madonna dell’Arco offre conforto per la fede e la preghiera. Esse aiutano a rafforzare il legame con la Madre Celeste, offrendo protezione e sostegno spirituale. La presenza di una statua della Madonna dell’Arco favorisce inoltre la meditazione e l’introspezione, permettendo verosimilmente a chi è devoto di entrare in un dialogo più intimo con la Vergine Maria.
Le statue della Madonna dell’Arco possono offrire conforto e sostegno in varie situazioni quotidiane, senza limitarsi a circostanze tragiche. Sono particolarmente consigliate per le persone in cerca di amore e protezione materna, come genitori, madri in attesa o chi attraversa un periodo di solitudine. La presenza di una statua della Madonna dell’Arco è un costante promemoria dell’amore incondizionato della Madre Celeste.
Maria, accoglimi sotto il Tuo Arco potente e proteggimi.
Invocata con questo titolo da oltre cinque secoli,
Tu spieghi aperto e solenne l’affetto di Madre,
la potenza e la misericordia di Regina, verso gli afflitti.
Io pieno di fede, così t’invoco:
amami come Madre, proteggimi come Regina,
solleva i miei dolori, o Misericordiosa!
La Madonna dell’Arco trae la sua origine da un’antica devozione mariana legata ad un’affresco dipinto nei pressi di un capetto sotto l’arco di un acquedotto romano, nell’omonimo quartiere di Napoli nel comune di Sant’Anastasia. La leggenda vuole che un giorno un ragazzo adirato per aver perso una partita, tirò un sasso alla madonna e la colpì in volto, l’immagine iniziò a sanguinare e così avvenne il miracolo. La figura della Vergine Maria è stata fonte di ispirazione per molti santi e figure religiose, come San Bernardo di Chiaravalle, che affermava: “Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai saputo che alcuno abbia avuto ricorso alla tua protezione e sia stato abbandonato”. Le statue della Madonna dell’Arco diventano così un simbolo tangibile dell’amore e della protezione che la Madre Celeste offre ai suoi figli.
sacrarte.it a cura di
Vincenzo Mastrolonardo
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